Formazione · Advanced

Dal trader discrezionale al sistema evoluto.

In questo livello lavori su divergenze, Onde di Elliott, pattern armonici, Ichimoku e trading algoritmico. L’obiettivo non è “complicare” il grafico, ma trasformare le tue idee in processi chiari, ripetibili e misurabili.

Cosa affronti nel livello Advanced

Le lezioni sono pensate per chi ha già basi solide e vuole aggiungere un livello di profondità: lettura avanzata del prezzo, gestione professionale del rischio e primi passi nel trading algoritmico.

  1. Indicatori tecnici: divergenze trading
  2. Gestione del rischio
  3. Come effetttuare un ordine Stop Loss?
  4. Come inserire un ordine Take Profit?
  5. News del Trading Forex
  6. Come negoziare i breakout
  7. Introduzione all’analisi delle Onde di Elliott
  8. Cos’è il “troncamento”?
  9. Pattern diagonale principale
  10. Onde impulsive e correttive. Gradi delle onde
  11. Pattern armonici
  12. ABCD
  13. Bat
  14. Crab
  15. Butterfly
  16. Gartley
  17. Shark
  18. Pattern Three-Drive
  19. Ichimoku
  20. Trading algoritmico con MQL5
  21. Struttura di un robot di trading
  22. Come avviare i robot di trading su MetaTrader 5?
  23. Costruire un robot di trading senza avere competenze di programmazione
  24. Trading algoritmico: cos’è?

Mini corso · Livello Advanced

Le lezioni compaiono una alla volta. Usa le frecce per navigare e considera questo modulo come una base che potrai poi integrare con esempi grafici, backtest e il tuo diario di trading.

Lezione 1 di 24

Lezione 1 · Indicatori tecnici: divergenze nel trading

Una divergenza si verifica quando il prezzo e un indicatore (ad esempio RSI, MACD, Awesome Oscillator) raccontano due storie diverse. Per esempio, il prezzo fa nuovi massimi, ma l’indicatore fa massimi decrescenti.

Questo non è un segnale magico di inversione, ma un campanello d’allarme: il trend potrebbe essere in fase di esaurimento. A livello avanzato, la chiave è:

  • Distinguere tra divergenza regolare e nascosta.
  • Valutare dove compare (su che timeframe e in che zona).
  • Usarla come conferma, non come unico trigger.
Esempio di divergenza tra prezzo e indicatore su un grafico Forex
Esempio di divergenza: il prezzo segna nuovi massimi, mentre l’indicatore segna massimi decrescenti. Il trend inizia a perdere forza.

Una buona pratica: segnare sui grafici divergenze importanti e rivedere, a posteriori, cosa è successo. Così alleni l’occhio e capisci in quali contesti funzionano meglio.

Lezione 2 · Gestione del rischio

La gestione del rischio non è solo “quanto metto di stop”, ma la progettazione di come il tuo conto sopravvive nel tempo. Qui entriamo in un’ottica quasi aziendale: quanto capitale sei disposto a mettere in gioco per cercare determinati rendimenti?

Elementi chiave:

  • Definizione del rischio per singolo trade (es. 0,5–1–2%).
  • Rischio massimo giornaliero / settimanale (cut-off).
  • Limite di drawdown accettabile (es. -10%, -20%).
  • Relazione rischio/rendimento media della strategia.

A livello avanzato inizi a ragionare in termini di serie di trade e non di singolo trade: accetti che anche una buona strategia possa avere blocchi di perdite consecutive e progetti il tuo money management per reggere questi periodi.

Lezione 3 · Come effettuare un ordine Stop Loss?

Lo Stop Loss è l’ordine che chiude automaticamente una posizione se il prezzo tocca un livello predefinito contro di te. È il tuo “paracadute” principale.

In pratica:

  • Individui il punto in cui l’idea di trade è oggettivamente sbagliata (es. rottura di un supporto strutturale).
  • Calcoli la distanza tra ingresso e stop (in pip o punti).
  • In base al rischio in euro che vuoi accettare, scegli la size (lotti).

L’errore classico a livello avanzato non è non usare lo stop, ma spostarlo continuamente “un po’ più in là” perché “tanto poi rimbalza”. Qui si lavora sulla disciplina: decidi prima, rispetti poi.

Lezione 4 · Come inserire un ordine Take Profit?

Il Take Profit chiude la posizione in automatico quando il prezzo arriva a un livello di profitto prestabilito. Ti impedisce di “prendere paura” dei profitti e chiudere troppo presto ogni volta.

Alcune strategie comuni:

  • TP fisso basato su supporti/resistenze o proiezioni (Fibonacci, estensioni).
  • TP multipli: chiudi una parte della posizione a un primo target, poi gestisci il resto con trailing stop.
  • Nessun TP fisso: lasci correre il trade finché il trend regge e lasci che sia lo stop dinamico a chiudere.

A livello avanzato non cerchi il target perfetto ma un equilibrio tra rischio, rendimento e stabilità psicologica.

Lezione 5 · News del Trading Forex

Le news macro (tassi, inflazione, NFP, conferenze delle banche centrali) possono cambiare il contesto in pochi secondi. Il problema non è “se sono importanti”, ma come tu decidi di relazionarti a loro.

Alcune possibili policy:

  • Non avere posizioni aperte in prossimità di news ad alto impatto.
  • Ridurre la size in caso di posizioni già aperte.
  • Specializzarti nel news trading, ma con regole precise su slippage, volatilità e gestione del rischio.

L’obiettivo è evitare che una singola news distrugga in un colpo il lavoro di settimane di gestione disciplinata.

Lezione 6 · Come negoziare i breakout

Il breakout avviene quando il prezzo rompe con decisione un livello importante (supporto, resistenza, massimi/minimi chiave, bordo di un pattern).

Per filtrare i breakout di qualità, puoi guardare:

  • L’ampiezza della candela che rompe il livello.
  • Il contesto (trend di fondo, news recenti, volatilità).
  • Un eventuale retest del livello rotto (breakout + pullback).

A livello avanzato hai già accettato una cosa: i falsi breakout esisteranno sempre. La differenza la fa come reagisci a quelli che non funzionano (rischio contenuto, nessun revenge trade immediato).

Lezione 7 · Introduzione all’analisi delle Onde di Elliott

La teoria di Elliott vede il mercato come una serie di cicli composti da onde impulsive e correttive. Ogni ciclo si scompone in sotto-onde, in una struttura “frattale”.

Cosa ti interessa in pratica:

  • Capire a colpo d’occhio se sei in fase dominante o correttiva.
  • Non confondere una correzione di breve con la fine del trend.
  • Avere un linguaggio per descrivere le fasi del mercato (onda 3 forte, onda 4 di consolidamento, ecc.).

Non serve essere “puristi di Elliott” per trarne valore: puoi usarne i concetti di base come mappa mentale.

Lezione 8 · Cos’è il “troncamento”?

Il troncamento (o fifth truncated) è una quinta onda che non riesce a superare l’estremo dell’onda 3. In altre parole, il mercato prova a spingere di nuovo, ma manca della forza necessaria per segnare nuovi massimi/minimi.

A livello operativo, è un segnale di:

  • Esaurimento del trend.
  • Possibile inversione brusca o correzione profonda.
  • Presenza di partecipanti che “scaricano” posizioni.

Non è un pattern da usare isolato, ma può rafforzare l’idea di stringere stop o di non aprire nuove posizioni nella direzione del trend ormai stanco.

Lezione 9 · Pattern diagonale principale

La diagonale principale è una struttura a forma di cuneo che compare spesso in onde 1 o 5, con linee di trend convergenti. Il prezzo continua a fare nuovi estremi, ma lo fa con segmenti sempre più corti.

In pratica comunica:

  • Il trend è ancora vivo, ma sempre meno “convinto”.
  • Chi compra/vende in direzione del trend lo fa in modo più prudente.
  • I ritracciamenti possono iniziare a diventare più profondi.

Spesso, la rottura decisa di una diagonale porta a movimenti veloci nella direzione opposta.

Lezione 10 · Onde impulsive e correttive. Gradi delle onde

Le onde impulsive muovono il prezzo nella direzione del trend principale e sono tipicamente strutturate in 5 sotto-onde. Le onde correttive invece “scaricano” parte del movimento, in strutture a 3 onde o più complesse (zig-zag, flat, triangoli, combinazioni).

I gradi delle onde indicano la scala: ciò che è una correzione su H1 può essere solo rumore su D1, e viceversa. Tenere conto dei gradi ti aiuta a:

  • Non ingigantire movimenti piccoli.
  • Allineare i tuoi trade alla “storia principale” del grafico.

Lezione 11 · Pattern armonici

I pattern armonici combinano geometria dei prezzi e rapporti di Fibonacci precisi. A differenza di pattern più “visivi”, qui la validità dipende da misure numeriche ben definite.

Vantaggi:

  • Definiscono zone di inversione molto specifiche (PRZ).
  • Forniscono strutture chiare per impostare stop e target.

Sfida principale: non forzare i pattern dove non ci sono e accettare che a volte le proporzioni non siano abbastanza precise per considerarli validi.

Lezione 12 · ABCD

Il pattern ABCD è la “porta di ingresso” ai pattern armonici. Ti abitua a vedere il prezzo come una sequenza di gambe: impulso (AB), correzione (BC) e nuovo impulso (CD).

Spesso AB e CD sono simili in lunghezza o stanno in un certo rapporto (es. 1:1 o 1:1,27). Questo ti permette di proiettare una zona in cui CD potrebbe completarsi e valutare un potenziale cambio di direzione.

Lezione 13 · Bat

Il pattern Bat si distingue per un punto D in area 88,6% di ritracciamento di X-A, con rapporti ben definiti per le gambe intermedie. È spesso associato a zone di inversone molto “pulite”.

A livello operativo:

  • Identifichi la struttura X-A, A-B, B-C e proietti D con le proporzioni corrette.
  • Usi la PRZ come area in cui cercare conferme (pattern di candele, volumi, divergenze) prima di entrare.

Lezione 14 · Crab

Il pattern Crab è caratterizzato da una CD molto estesa (spesso 161,8% di X-A). Questo significa che il prezzo fa un’ultima “sparata” intensa prima di invertire.

Operativamente:

  • Devi essere pronto a vedere il prezzo “spingersi oltre” livelli che sembravano già estremi.
  • Gli stop devono essere posizionati con molta cura, perché l’escursione può essere ampia.

Lezione 15 · Butterfly

Nel pattern Butterfly, il punto D si forma oltre il punto X, creando una struttura in cui il prezzo completa una grande estensione prima di invertire.

È un pattern potente ma richiede estrema precisione nei rapporti di Fibonacci. Spesso è utilizzato da chi vuole anticipare inversioni su livelli “estesi” dove molti trader al dettaglio entrano tardi sul trend.

Lezione 16 · Gartley

Il Gartley è uno dei pattern armonici più famosi. La sua forza sta nel fatto che rappresenta un ritracciamento complesso ma “ordinato” di un trend, che spesso si conclude in una zona precisa dove il trend principale può ripartire.

Tantissimi trader istituzionali e algoritmi riconoscono queste proporzioni: non è “magia”, ma il risultato di comportamenti ricorrenti di mercato.

Lezione 17 · Shark

Il pattern Shark è più recente rispetto ad altri armonici ed è spesso visto come una variante con regole specifiche di relazione tra segmenti.

In termini operativi, il concetto non cambia: cerchi una PRZ con rapporti precisi, osservi la price action in quell’area e decidi se entrare con uno stop tecnico e un piano di target chiaro.

Lezione 18 · Pattern Three-Drive

Il Three-Drive è una sequenza di tre spinte successive (drive) in una direzione, ognuna seguita da una correzione. Le proporzioni tra le spinte e le correzioni rispettano rapporti di Fibonacci.

Visualmente ti aiuta a riconoscere i momenti in cui il mercato prova più volte ad andare in una direzione, ma ogni volta fa più fatica, finché la terza spinta completa il pattern e può partire un’inversione.

Lezione 19 · Ichimoku

L’Ichimoku Kinko Hyo nasce per dare una visione completa del mercato con un solo colpo d’occhio: supporti/resistenze dinamiche, direzione del trend, forza e possibili segnali.

Elementi principali:

  • Tenkan-sen e Kijun-sen: medie veloci/lente.
  • Kumo (nuvola): area di equilibrio/pressione.
  • Chikou Span: prezzo spostato nel tempo per confronti visivi.

A livello avanzato non devi usare tutto per forza: puoi integrare Ichimoku come filtro di trend o di contesto, senza abbandonare il resto del tuo sistema.

Lezione 20 · Trading algoritmico con MQL5

MQL5 è il linguaggio nativo di MetaTrader 5. Ti permette di codificare strategie in modo da farle eseguire automaticamente alla piattaforma.

A cosa ti serve:

  • Testare idee in modo sistematico su dati storici.
  • Automatizzare strategie già consolidate.
  • Ridurre l’impatto dell’emotività sull’esecuzione.

L’ingresso nell’algoritmico non sostituisce la strategia: amplifica la qualità (o i difetti) di ciò che hai codificato.

Lezione 21 · Struttura di un robot di trading

Un Expert Advisor (EA) è un programma che segue una logica standard:

  • Inizializzazione (lettura parametri, settaggi iniziali).
  • Funzione che gira a ogni tick o a ogni nuova barra.
  • Condizioni di ingresso (quando aprire posizioni).
  • Regole di gestione (modifica stop, chiusure parziali, ecc.).
  • Condizioni di uscita (SL, TP, regole di chiusura manuale).

Se la tua strategia discrezionale non è chiara, sarà impossibile tradurla in un EA robusto: il lavoro sul codice parte sempre dalla definizione precisa delle regole.

Lezione 22 · Come avviare i robot di trading su MetaTrader 5?

Su MetaTrader 5 il processo tipico è:

  • Scrivere o importare il codice in MQL5.
  • Compilare dall’Editor e verificare che non ci siano errori.
  • Trascinare l’EA sul grafico desiderato.
  • Abilitare il trading automatico (globale e per quell’EA).

Prima del live, usi lo Strategy Tester per:

  • Backtestare su diversi periodi e strumenti.
  • Valutare metriche (drawdown, profit factor, ecc.).
  • Fare eventualmente forward test su demo o conto reale piccolo.

Lezione 23 · Costruire un robot di trading senza avere competenze di programmazione

I builder visuali promettono di creare robot trascinando blocchi logici (se A allora B, ecc.). Sono utili se:

  • Hai già una strategia definita.
  • Capisci i concetti di base (loop, condizioni, gestione errori).
  • Sei disposto comunque a testare tutto in modo rigoroso.

Il rischio è credere che il difficile sia il “cliccare i blocchi”: in realtà il limite è sempre la qualità della strategia e dei test, non lo strumento usato per costruire l’EA.

Lezione 24 · Trading algoritmico: cos’è?

Il trading algoritmico è l’uso di sistemi automatizzati per eseguire ordini in base a regole prestabilite. Non è per forza HFT o arbitraggi complessi: anche un semplice EA che applica la tua strategia è trading algoritmico.

Benefici principali:

  • Coerenza nell’esecuzione delle regole.
  • Possibilità di testare migliaia di trade in poco tempo.
  • Riduzione dell’intervento emotivo.

Il livello Advanced ti prepara a vedere la tua strategia come un sistema, che potrà essere eseguito da te, da un robot o da una combinazione dei due.